La settimana scorsa, ancora una volta, l’Italia ha pianto morti bianche per un infortunio sul lavoro in conseguenza di attività svolte in ambienti confinati: è l’ultimo di una lunghissima serie. Perchè gli ambienti confinati sono così a rischio? Non è possibile fare qualcosa per migliorare la gestione di queste attività? Senza fare retorica, Tharsos propone un Vademecum per le attività in ambienti confinati, potete scaricarlo cliccando qui, e vogliamo anche ricordare che le nuove tecnologie possono fare molto per tenere alta l’attenzione e la concentrazione su una tematica inevitabilmente complessa e rischiosa. Potete vedere un estratto di quanto abbiamo realizzato con il nostro Team Multimediale per un cliente che ha voluto sottoporre i propri lavoratori ed appaltatori un video informativo prima di svolgere qualsiasi attività presso un ambiente confinato, cliccando qui, e sperando che la prevenzione abbia sempre di più la meglio sulle lacrime che bagnano ogni puntuale tragedia annunciata.
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Uso di locali sotterranei o semi-sotterranei: cosa cambia con la modifica all’art. 65 del D.Lgs. 81/2008
Con la pubblicazione della Legge n. 203/2024, sono state introdotte modifiche riguardanti l’utilizzo dei locali chiusi sotterranei o semi-sotterranei per attività lavorative.