Gestione delle acque per il consumo umano: le novità

L’accesso all’acqua potabile è una condizione necessaria alla sopravvivenza degli esseri umani.

L’acqua che usiamo quotidianamente in casa, in ufficio e in qualsiasi luogo pubblico, dev’essere salubre e pulita.Per garantire il benessere della collettività, deve rispettare una serie di parametri ed escludere la presenza di microrganismi, virus e parassiti in concentrazioni pericolose.

Per la regolazione di questi aspetti è entrato in vigore il Decreto Legislativo 23 febbraio 2023, n.18.

Come si attua il decreto?

Dal 23 marzo 2023, si introduce:

• Il nuovo limite per il valore del Piombo (limite da 10 µg/l a 5 µg/l entro il 12 gennaio 2036)
  e della Legionella (limite 1000 UFC/l)
• Il requisito minimo d’igiene per i materiali che entrano a contatto con le acque potabili (tubazioni, valvole d’intercettazione, rubinetti e sistemi filtranti)
• Il sistema sanzionatorio, proporzionato alla gravità delle violazioni: da 5.000 a 30.000 euro per il GIDI che non assicura il rispetto dei parametri

Entro il 12 gennaio 2029, occorre individuare il GIDI, una nuova figura responsabile della gestione del sistema di distribuzione idrico interno. Il GIDI deve assicurare che i parametri siano rispettati dal punto di consegna al punto di utenza, in locali pubblici e privati. Inoltre, è chiamato a effettuare la valutazione e gestione del rischio dell’edificio di sua competenza.

Il GIDI deve avere un’idonea qualificazione e tenersi in continuo aggiornamento.
Per gli edifici di classe prioritaria A, il GIDI può coincidere con la figura del team-leader: in questo caso deve seguire un percorso di formazione realizzato dall’ISS e dal Ministero della salute.

Classificazione degli edifici

I locali vengono distinti in edifici prioritari (Classi A, B, C1, C2, D), ovvero gli immobili di grandi dimensioni usati per scopi diversi da quello domestico, che ospitano un alto numero di persone,
e in edifici non prioritari (Classe E). Ad ogni classe corrispondono obblighi e raccomandazioni
da rispettare. Per saperne di più, dai un’occhiata a questa tabella.

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